The General Assembly on Medical-Scientific Research at the Senate of the Republic

16/10/2025 DARE, Progetto Stati Generali della ricerca medico-scientifica al Senato della Repubblica Dal post di “Cluster Nazionale Scienze della Vita ALISEI”: Dal 14 al 16 ottobre, a Roma, si svolgono gli 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐨-𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚, un evento promosso dal MUR e dal Ministero della Salute per rafforzare il dialogo tra scienza, istituzioni e imprese. Lorenzo Chiari, Presidente della DARE Foundation – Digital Lifelong Prevention e membro del Comitato Scientifico del Cluster Nazionale Scienze della Vita ALISEI, è intervenuto oggi nel panel “Prevenzione, stili di vita e nuove tecnologie al servizio della medicina”. Nel suo intervento ha evidenziato il potenziale delle tecnologie digitali nel trasformare il sistema salute, promuovendo una prevenzione primordiale e un approccio biopsicosociale e lifelong alla salute. 📍“Abbiamo bisogno di una lingua della ricerca ricca, chiara e fondata sull’evidenza.”📍“Con il progetto 𝐃𝐀𝐑𝐄, oltre 70 sperimentazioni dal Veneto alla Sicilia, con più di 450 ricercatori coinvolti, stanno dimostrando come innovazione e interoperabilità possano rafforzare il SSN, superarne le criticità strutturali e favorire quel left shift fondamentale nella storia naturale della malattia.” Una breve video sintesi della prima giornata è disponibile sul sito del Quirinale: https://www.quirinale.it/elementi/141192 Sotto, alcune immagini dell’incontro: Articolo precedente torna su
The Aphoristic Corner - II edition: A Space for Thinking, not just for Reading

03/10/2025 DARE, Progetto The Aphoristic Corner II edizione: Uno spazio per pensare, non solo per leggere Questa sezione raccoglie brevi citazioni tratte da autori che, direttamente o indirettamente, hanno affrontato i temi al centro del progetto DARE: la salute, la prevenzione, il tempo, la cura, la tecnologia e la condizione umana.Non semplici ornamenti letterari, ma spunti di riflessione che ci aiutano a rinnovare lo sguardo sull’attualità, cogliendo nell’essenzialità dell’aforisma una chiave per comprendere – e, talvolta, ripensare – il presente.Il brano che proponiamo in questo numero della newsletter è tratto dal volume Prevenzione è rivoluzione di Silvio Garattini, casa editrice il Mulino, 2023. “Con il tempo e con gli straordinari progressi della medicina, la cultura si è orientata prevalentemente verso la cura delle malattie e l’assistenza ai malati, sviluppando diagnosi, terapie e riabilitazione. Ciò ha portato alla nascita di un grande mercato: il mercato della salute. Come per gli altri mercati anch’esso persegue lo stesso fine: l’aumento del volume d’affari attraverso la crescente medicalizzazione della società. Test diagnostici, farmaci, integratori alimentari, dispositivi medici tendono ad aumentare in termini sia di quantità sia di costi, spesso senza recare contributi significativi alla salute.In particolare nel nostro paese, grazie al servizio sanitario nazionale, il mercato della medicina può contare su un meccanismo viziato perché chi paga (lo Stato) non sceglie e non utilizza i prodotti che acquista; chi sceglie i prodotti (il medico) non li paga e non li utilizza; e, infine, chi utilizza i prodotti (l’ammalato) non li sceglie e non li paga. Questo grande mercato che globalmente assomma a varie centinaia di miliardi di euro per spese pubbliche e private è riuscito a mascherare la sua irrazionalità. Non è infatti logico spendere risorse umane ed economiche per curare malattie che sono in definitiva evitabili. Di fatto più del 50% delle malattie croniche […] può essere prevenuto; più del 50% dei tumori è evitabile, e nonostante ciò ogni anno muoiono in Italia circa 180.000 persone per tumore. Quello che si deve fare per evitare malattie e tumori ha un nome ben preciso che non si pronuncia mai abbastanza in medicina: «prevenzione».” Chi è l’autore Silvio Garattini è medico e libero docente in Chemioterapia e Farmacologia. Fondatore nel 1961 e Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, è stato membro di diversi organismi tra cui il Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la politica della ricerca in Italia, la Commissione Unica del Farmaco (CUF) del Ministero della Salute. Ha ricoperto numerose cariche anche a livello internazionale e ricevuto moltissimi premi e onorificenze. È autore di centinaia di lavori scientifici pubblicati e di numerosi volumi nel campo della farmacologia. Fa parte del gruppo dei ricercatori italiani altamente citati nella letteratura scientifica internazionale. Un necessario cambio di paradigma La riflessione di Garattini mette in luce una contraddizione fondamentale: mentre la medicina ha concentrato risorse e innovazioni sulla cura, il vero investimento mancante resta la prevenzione. Spostare il baricentro dall’assistenza alla promozione della salute significherebbe non solo ridurre la medicalizzazione e i costi, ma soprattutto migliorare la qualità e l’equità della vita delle persone. E’, questa, la medesima prospettiva del progetto DARE, che propone la prevenzione digitale al centro delle strategie di innovazione del Servizio Sanitario. Articolo precedente torna su
Edizione 2025/2026: Short Master Universitario in “Digital Health: Guidare la trasformazione digitale nel settore sanitario”

01/10/2025 DARE, Formazione Edizione 2025/2026 – Short Master Universitario in “Digital Health: Guidare la trasformazione digitale nel settore sanitario” Torna, con la seconda edizione, il Short Master Universitario in “Digital Health: Guidare la trasformazione digitale nel settore sanitario”, promosso dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Dipartimento di Informatica, nell’ambito del progetto DARE Digital Life-Long Prevention – Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR. Il corso, diretto dalla Prof.ssa Veronica Rossano, della durata di 100 ore (4 CFU), sarà erogato in modalità blended da due ricercatori DARE: Martina Iammarino e Giulio Mallardi. L’obiettivo del corso è quello di preparare i partecipanti a guidare e gestire la trasformazione digitale nell’ambito della sanità. Il corso si propone di fornire una comprensione approfondita delle tecnologie digitali, come il cloud computing, la sicurezza informatica e l’intelligenza artificiale, e della loro applicazione nel settore sanitario. I partecipanti acquisiranno competenze pratiche e conoscenze teoriche per identificare le sfide e le opportunità legate alla digitalizzazione della sanità, sviluppando capacità di leadership e gestione del cambiamento necessarie per implementare con successo soluzioni digitali in ambienti sanitari complessi. Tutte le informazioni necessarie sono reperibili al seguente link: Scopri di più Articolo precedente torna su
Challenges for the Italian National Health System

29/09/2025 DARE, Fondazione, Progetto Le sfide per il Sistema Sanitario Nazionale Dal numero 2/2025 di ECONOMIA ITALIANA Negli ultimi quattro decenni, i sistemi sanitari nazionali sono stati investiti da trasformazioni di portata storica che ne hanno profondamente modificato il ruolo, le funzioni e le modalità operative. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano si trova in una fase critica, alle prese con l’impellente necessità di riformarsi in risposta alle sfide poste dal cambiamento, sinora trascurate: invecchiamento della popolazione, innovazione tecnologica, carenza di risorse, cambiamenti di paradigmi clinici ed organizzativi e disuguaglianze socioeconomiche. Questo numero di Economia Italiana – guest editor il prof. Vincenzo Atella (Università di Roma Tor Vergata) – analizza le sfide cui si trova davanti il sistema sanitario italiano. Il numero interamente disponibile in modalità open access (https://bit.ly/4ptnNZ7), grazie al contributo ricevuto dal Piano Nazionale Complementare (PNC-I.1), nell’ambito dell’iniziativa DARE – Digital Lifelong Prevention. Le opinioni espresse in questa pubblicazione sono esclusivamente degli autori e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione Europea o della Commissione Europea Articolo precedente torna su
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Giornata mondiale della Fisioterapia – Longevità e Salute
10/09/2025 DARE, Fondazione, Progetto Giornata mondiale della Fisioterapia 2025 – Longevità e Salute Dal sito di OFI Romagna: Sabato 13 settembre 2025, Palazzo del Turismo Rimini. Dalle 10,00 alle 17,00 L’8 settembre si celebra il World Physiotherapy Day, promosso dalla World Physiotherapy, organizzazione che rappresenta oltre 625.000 fisioterapisti in più di 120 Paesi. Il tema 2025 è: “Ruolo della fisioterapia e dell’attività fisica nell’invecchiamento attivo, con focus sulla prevenzione della fragilità e delle cadute”, di grande importanza in un contesto di crescente invecchiamento demografico. Secondo l’OMS, entro il 2050 le persone con più di 60 anni supereranno i 2 miliardi; in Europa oltre il 20% della popolazione ha più di 65 anni, in Italia il 24,1% (ISTAT 2024). Gli over 80 triplicheranno entro il 2050, con un aumento degli anni vissuti in condizioni di fragilità o disabilità. In questo scenario, la fisioterapia – in collaborazione con le altre professioni sanitarie – riveste un ruolo fondamentale nel promuovere l’invecchiamento attivo, nel sostenere l’autonomia e nel migliorare la qualità di vita delle persone. Per celebrare questa ricorrenza, gli Ordini dei Fisioterapisti dell’Emilia Romagna e A.I.FI ER organizzano il convegno “Longevità e Salute”, un evento che, attraverso interventi di professionisti esperti di varie discipline, presenterà e discuterà di innovazioni, aggiornamenti e ricerche sul tema. Il progetto DARE sarà presentato nell’ambito dell’intervento “LA VALUTAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DI CADERE: META O MIRAGGIO?” presentato dal prof. Lorenzo Chiari. Al termine delle presentazioni seguirà una tavola rotonda per favorire il confronto tra associazioni di cittadini e malati, professionisti sanitari e istituzioni. L’iniziativa rappresenta non solo un momento celebrativo, ma soprattutto un’opportunità per rafforzare l’impegno comune nella prevenzione e nella promozione della salute. L’evento è aperto sia a professionisti sanitari che ai cittadini. MODALITA’ DI ISCRIZIONE 1) per i dipendenti aderenti alla piattaforma WHR-Time (https://portale-gru.progetto-sole.it) attraverso l’accesso tramite le proprie credenziali ricercando nella sezione Formazione in Corsi Disponibili il codice del presente corso 2) per i non dipendenti aderenti alla piattaforma, previa registrazione al link https://portale-ext-gru.progetto-sole.it/, cliccare sulla voce menù “Prenota” in alto a sinistra, una volta effettuato il LOGIN. E’ possibile filtrare inserendo il codice corso nel campo specifico. NB. Il corso è limitato a 100 iscrizioni. Il sistema di prenotazione offre un riscontro dell’effettiva possibilità di partecipare solo dal giorno successivo all’iscrizione o tramite comunicazione qualora dalla lista di attesa si venga inclusi tra i partecipanti confermati. In allegato la Locandina con il programma dell’evento Articolo precedenteArticolo successivo torna su
Scientific meeting Spoke 2
09/09/2025 DARE, Progetto Scientific Meeting, Spoke 2 Palermo, 4-5 settembre 2025 Si è svolto con grande successo il II Scientific Meeting di SPOKE 2 – Community-Based Digital Primary Prevention, ospitato presso la Sala dei Baroni del Complesso Monumentale Steri e l’Aula Maurizio Ascoli del Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” di Palermo.L’evento ha rappresentato un momento fondamentale di condivisione tra i membri del consorzio DARE, favorendo il confronto diretto tra università, ospedali di ricerca, aziende sanitarie e partner privati sullo sviluppo di approcci digitali alla prevenzione primaria comunitaria.Hanno contribuito con relazioni e discussioni approfondite: Lorenzo Chiari, Presidente Fondazione DARE (Università di Bologna), Walter Mazzucco, Principal Investigator Spoke 2 (Università di Palermo), Paolo Boffetta (Università di Bologna), Marianna Bellafiore (Università di Palermo), Silvia Bressan, Veronica Casotto, Alessandra Simonelli (Università di Padova), Roberta Pastorino (Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Roma), Claudio Costantino, Salvatore Vitabile (Università di Palermo), Paolo Bonaretti (BI-REX)insieme a rappresentanti di ARPA Sicilia, ARPA Puglia, IRIB CNR e numerosi ricercatori dei partner del consorzio.Durante le due giornate, il meeting ha approfondito gli approcci digitali e interoperabili per integrare salute e ambiente nelle comunità, i determinanti di salute e gli stili di vita nei contesti quotidiani e lavorativi, gli strumenti digitali innovativi per la prevenzione primaria, i percorsi di formazione, educazione e carriera per giovani ricercatori e professionisti, nonché il trasferimento tecnologico, i servizi di business e il funding a cascata, con la presentazione dei progetti già finanziati.Il Meeting ha rafforzato la collaborazione e lo scambio tra tutti i partner del consorzio, i quali hanno condiviso lo stato di avanzamento dei Work Package di SPOKE 2. Sono inoltre state definite nuove strategie per promuovere la prevenzione digitale a livello comunitario e generati spunti per futuri progetti e sinergie tra università, ospedali e aziende sanitarie, confermando l’importanza di SPOKE 2 come laboratorio di innovazione e integrazione all’interno del consorzio DARE. Le discussioni, i workshop e i momenti di networking hanno consolidato la base per trasformare la ricerca in strumenti concreti a supporto della comunità e del sistema sanitario nazionale.La Fondazione DARE ringrazia tutti i membri del consorzio per la partecipazione attiva e il contributo scientifico, e conferma l’impegno a continuare a sviluppare progetti condivisi e innovativi lungo tutta la roadmap di SPOKE 2. Articolo precedente torna su
DARE presents the preliminary results on the digitalization of primary prevention pathways in Palermo

08/09/2025 DARE, Progetto DARE presenta i risultati preliminari sulla digitalizzazione dei percorsi di prevenzione primaria a Palermo La Fondazione DARE ha presentato all’Università degli Studi di Palermo i risultati preliminari delle attività di ricerca dedicate alla digitalizzazione dei percorsi di prevenzione primaria nell’ambito del Progetto Digital Lifelong Prevention (DARE). All’evento hanno preso parte oltre cento esperti e ricercatori in digital health prevention, provenienti da università pubbliche e private, enti di ricerca, aziende sanitarie e ospedaliere, agenzie ambientali regionali, imprese tecnologiche e fondazioni nazionali. Questa ampia e qualificata partecipazione conferma la capacità del partenariato DARE di mettere in rete competenze multidisciplinari per costruire un nuovo modello di prevenzione sanitaria basato sull’innovazione digitale. «La Fondazione DARE promuove un cambiamento di paradigma nella cultura sanitaria, passando da un modello incentrato sulla malattia e la cura a uno che dà priorità alla prevenzione e alla medicina di comunità, lungo tutto l’arco della vita – ha sottolineato il prof. Lorenzo Chiari, Presidente della Fondazione DARE –. Grazie alle più avanzate innovazioni digitali, puntiamo a migliorare la velocità, l’accuratezza e l’efficacia degli interventi di prevenzione». I lavori scientifici, coordinati dal prof. Walter Mazzucco (Università di Palermo, Principal Investigator dello Spoke 2 Community-Based Digital Primary Prevention), hanno ribadito l’importanza di creare un ecosistema di interoperabilità digitale tra dati sanitari, demografici, amministrativi e ambientali. L’obiettivo è supportare la sorveglianza epidemiologica e sviluppare strategie di risk assessment e risk profiling per interventi di prevenzione mirati alle comunità. Durante l’incontro è stato inoltre presentato il costituendo Centro di ricerca in Digital Public Health and Prevention Management, promosso dall’Università degli Studi di Palermo insieme ad ARPA Sicilia, Università Kore di Enna e altri partner istituzionali. Il Centro sarà supportato da infrastrutture di High Performance Computing collegate al supercomputer Leonardo di Bologna e ospiterà una piattaforma avanzata di interoperabilità a servizio delle soluzioni tecnologiche sviluppate dal progetto DARE. Grazie a queste iniziative, la Fondazione DARE e i partner del progetto si candidano a svolgere un ruolo di primo piano nello sviluppo del National Prevention Hub promosso dal Ministero della Salute, contribuendo a rafforzare il Sistema Nazionale di Tutela della Salute, dell’Ambiente e del Clima. Articolo precedente torna su
Ciclo seminari “Etica e Diritto nella Ricerca Clinica: dall’Idea alla Sperimentazione”

03/09/2025 DARE, Progetto Ciclo seminari “Etica e Diritto nella Ricerca Clinica: dall’Idea alla Sperimentazione” Dal 16 settembre 2025 al 21 ottobre 2025 si terrà il ciclo di seminari “Etica e Diritto nella Ricerca Clinica: dall’Idea alla Sperimentazione”, dedicati agli aspetti etico-legali della sperimentazione clinica. Il corso prevede sei incontri da due ore, gratuiti e aperti a tutti, che si terranno esclusivamente online, sulla piattaforma Teams. Per accedervi, sarà necessaria la registrazione. Attenzione: il link per registrarsi non è unico, ma è differenziato per ogni seminario. Sarà quindi necessario registrarsi singolarmente ad ogni lezione a cui si intende partecipare. Dopo la registrazione, riceverete una mail di conferma con il link per accedere alla riunione Teams. Di seguito, il programma degli incontri: Il programma in dettaglio con i link per registrarsi è presente nel nostro Calendario Formazione. Articolo precedenteArticolo successivo torna su
Annual scholarship for Biostatisticians (and related disciplines), as part of the PNRR Digital Lifelong Prevention initiative
21/08/2025 DARE, Progetto Borsa di studio annuale per Biostatistici (e discipline affini), nell’ambito del PNRR Digital Lifelong Prevention La Fondazione DARE – Digital Lifelong Prevention è lieta di annunciare l’apertura della Borsa di studio annuale dedicata a Biostatistici e discipline affini, bandita dall’Università di Bologna, nell’ambito del progetto PNRR “Digital Lifelong Prevention”.Chi può partecipareBiostatistici, data scientists e professionisti di discipline affini interessati a contribuire all’evoluzione della prevenzione sanitaria digitale.ObiettiviL’iniziativa mira a promuovere l’impiego di metodologie avanzate — come l’analisi dei big data, modelli predittivi, intelligenza artificiale e simulazioni digitali — per rafforzare la prevenzione lungo tutto l’arco della vita, favorendo: Velocità e accuratezza nella sorveglianza e diagnosi precoce Soluzioni personalizzate e scalabili per il benessere della comunità Il contestoIl progetto DARE promuove una comunità di conoscenza e innovazione digitale per trasformare la sanità attuale in un sistema orientato alla prevenzione proattiva e inclusiva, valorizzando sia gli aspetti tecnologici che etico-organizzativi.Cosa offre la borsa Supporto concreto per lo svolgimento di attività di ricerca e applicazioni in contesti sanitari reali Accesso e collaborazione con un network nazionale composto da università, centri di ricerca, ospedali, enti pubblici e aziende sanitarie partner del progetto DARE Come candidarsiA questo link è disponibile il bando con tutte le informazioni relative a requisiti, scadenze e modalità di candidatura. Articolo precedenteArticolo successivo torna su
The Aphoristic Corner: Uno spazio per pensare, non solo per leggere.

14/07/2025 DARE, Progetto The Aphoristic Corner: Uno spazio per pensare, non solo per leggere… Questa sezione raccoglie brevi citazioni tratte da autori che, direttamente o indirettamente, hanno affrontato i temi al centro del progetto DARE: la salute, la prevenzione, il tempo, la cura, la tecnologia e la condizione umana. Non semplici ornamenti letterari, ma spunti di riflessione che ci aiutano a rinnovare lo sguardo sull’attualità, cogliendo nell’essenzialità dell’aforisma una chiave per comprendere – e, talvolta, ripensare – il presente. Il brano che proponiamo in questo numero della newsletter è tratto da Terre des hommes di Antoine de Saint-Exupéry. Non è solo un’ode al volo, ma una riflessione profonda sul rapporto tra uomo, tecnica e natura. Lontano dall’ammirare passivamente il paesaggio, il pilota diventa interprete della complessità del mondo, partecipe e vulnerabile. Un’immagine che parla anche a chi, oggi, esplora le nuove rotte della prevenzione e dell’innovazione. «Et si même le voyage est un voyage heureux, le pilote qui navigue quelque part, sur son tronçon de ligne, n’assiste pas à un simple spectacle. Ces couleurs de la terre et du ciel, ces traces de vent sur la mer, ces nuages dorés du crépuscule, il ne les admire point, mais les médite. Semblable au paysan qui fait sa tournée dans son domaine et qui prévoit, à mille signes, la marche du printemps, la menace du gel, l’annonce de la pluie, le pilote de métier, lui aussi, déchiffre des signes de neige, des signes de brume, des signes de nuit bienheureuse. La machine, qui semblait d’abord l’en écarter, le soumet avec plus de rigueur encore, aux grands problèmes naturels. Seul au milieu du vaste tribunal qu’un ciel de tempête lui compose, ce pilote dispute son courrier à trois divinités élémentaires, la montagne, la mer et l’orage. » “E anche se il volo è un volo tranquillo, il pilota che viaggia da qualche parte, lungo il suo tratto di rotta, non assiste a un semplice spettacolo. Quei colori della terra e del cielo, quelle tracce di vento sul mare, quelle nuvole dorate del crepuscolo, non li ammira, ma li medita. Simile al contadino che percorre il suo podere e, da mille segni, prevede il cammino della primavera, la minaccia del gelo, l’annuncio della pioggia, anche il pilota di professione sa decifrare segni di neve, segni di nebbia, segni di una notte serena. La macchina, che a prima vista sembrava allontanarlo da questi elementi, lo sottomette invece con ancor maggiore rigore ai grandi problemi della natura. Solo, nel vasto tribunale che un cielo di tempesta gli prepara, questo pilota contende il suo carico a tre divinità elementari: la montagna, il mare e il temporale.” Articolo precedenteArticolo successivo torna su
Un “Atelier” per la Prevenzione

14/07/2025 DARE, Progetto Un “Atelier” per la Prevenzione Venerdì 13 giugno 2025 si è tenuto a Roma, nelle storiche Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, il primo “Atelier della Prevenzione”, organizzato da DARE in collaborazione ASL ROMA1 e con il patrocinio della Regione Lazio. L’obiettivo era semplice ma ambizioso: creare un luogo di incontro tra chi immagina e sviluppa le tecnologie digitali per la prevenzione e chi, quelle tecnologie, potrebbe davvero usarle nel lavoro di tutti i giorni. Un’occasione per ascoltare i bisogni reali degli utenti finali, raccogliere suggerimenti preziosi, attivare nuove connessioni. Il programma ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e autorità sanitarie, tra cui Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale di ASL Roma 1, Enrico Di Rosa, Presidente della Società Italiana di Igiene, Igiene, Sanità Pubblica e Medicina Preventiva, e Andrea Siddu, Responsabile dell’Area Promozione della Salute e Prevenzione di Regione Lazio. Dopo gli interventi di apertura, è stata presentata la visione complessiva di DARE e le attività dei suoi tre Spoke. Il cuore della giornata è stato dedicato alla presentazione di 19 soluzioni innovative per la prevenzione digitale, sviluppate nell’ambito di DARE o in collaborazione con i suoi partner. Le innovazioni sono state presentate in due sessioni tematiche, ciascuna scandita da una serie di elevator pitch: interventi brevi, di 8 minuti, nei quali ogni team ha raccontato chi è, quale bisogno intende affrontare, qual è la proposta messa in campo e che tipo di alleanze o supporto sta cercando. A ogni innovazione era anche dedicato uno stand attivo per tutta la giornata, spazio informale per approfondimenti, scambi diretti e dimostrazioni dal vivo, che ha favorito la conversazione libera. L’evento ha raccolto 161 partecipanti e feedback molto positivi, in particolare sul formato agile e coinvolgente. Per questo, DARE sta già pensando di replicare l’iniziativa in altri territori: perché la prevenzione digitale, per essere davvero efficace, ha bisogno di ascolto, confronto e di luoghi in cui far nascere nuove idee. Le Nostre Innovazioni Titolo Innovazione Descrizione Istituzione Speaker One Health and AI for Reporting: New Horizons for Digital Health OneHealth Repository integra i dati ambientali nelle cartelle cliniche, offrendo una visione olistica e continua dei percorsi di cura. L’intelligenza artificiale supporta l’identificazione delle informazioni rilevanti, superando l’approccio episodico tradizionale. I fattori ambientali vengono correlati agli eventi clinici, consentendo l’individuazione precoce dei rischi. Lo strumento di refertazione assistita dall’IA potenzia la capacità dei medici di generare dati strutturati senza compromettere l’espressività dei referti narrativi. Nelle cartelle ambulatoriali, un agente intelligente produce il referto sulla base delle informazioni raccolte, pronto per la validazione medica. Questo ecosistema valorizza i dati e migliora la comunicazione tra medico, paziente e sistema sanitario. Exprivia S.p.A (EXP) MLOps4HC: An Infrastructure for AI in Healthcare Il passaggio dalla prototipazione di modelli di machine learning (ML) alla loro effettiva integrazione nelle applicazioni sanitarie rappresenta una sfida complessa. MLOps4HC (Machine Learning Operations for Healthcare) è una piattaforma MLOps progettata per automatizzare i flussi di lavoro lungo l’intero ciclo di vita dei modelli ML in ambito medico, garantendo la riproducibilità dei modelli predittivi e implementando controlli di qualità sia statici che dinamici. Università degli studi di Bari Aldo Moro (UNIBA) Risk Analysis Model for the Improper Use of Hospital Services Questo progetto rappresenta un’iniziativa innovativa che integra telemedicina e intelligenza artificiale a supporto dei professionisti sanitari nella gestione dei ricoveri ospedalieri. Attraverso l’applicazione di algoritmi di machine learning ai dati clinici esistenti, il progetto si propone di prevedere la durata dei ricoveri, identificare i pazienti a rischio di degenze prolungate e ridurre il ricorso ripetuto o inappropriato ai servizi. Questo approccio consente una pianificazione più efficiente delle risorse sanitarie e favorisce un’assistenza territoriale più mirata e sostenibile. Università degli Studi di Roma Tor Vergata (UNIROMA2) Salus Ratio Questo servizio consente la raccolta e l’elaborazione dei dati clinici per finalità di ricerca secondaria, nel pieno rispetto della normativa vigente. Può essere implementato sia su postazioni informatiche ospedaliere, sia sull’infrastruttura regionale dedicata all’hosting dei dati sanitari, sia sul cloud sicuro del Centro Nazionale di Supercalcolo (ICS-C), che opera a servizio dell’intero territorio nazionale. Il sistema acquisisce dati dai principali sistemi ospedalieri (cartelle cliniche elettroniche, PACS, ecc.) e ne abilita l’elaborazione, anche tramite risorse di calcolo ad alte prestazioni. Alma Mater studiorum – Università di Bologna (UNIBO) App DARE Un’applicazione per smartphone, scaricabile gratuitamente, che consente di associare ciascun partecipante iscritto a uno studio, raccogliere il consenso informato (ad esempio, in caso di modifiche allo studio), abilitare la comunicazione bidirezionale con il partecipante, somministrare questionari ed effettuare semplici test psico-fisici—anche tramite sensori indossabili collegati via Bluetooth. Università telematica “Leonardo da Vinci” (UNIDAV) DARE wearables La selezione del sensore indossabile più adatto per uno studio di ricerca o per la pratica clinica è un compito complesso. Sono disponibili diverse opzioni (sensori per trial clinici, smartwatch, prototipi…), ciascuna con caratteristiche specifiche, livelli di qualità e limitazioni. DARE può supportare il personale clinico nella scelta corretta e appropriata, grazie all’esperienza maturata nell’utilizzo di un ampio portafoglio di sensori in molteplici ambiti, quali la valutazione del rischio di caduta negli anziani, il monitoraggio dello stile di vita e la gestione dei disturbi del sonno. Alma Mater studiorum – Università di Bologna (UNIBO) FITMATE – Automated estimation of caloric intake using wearable devices and artificial intelligence FITMATE is an innovative system based on consumer wearable devices (e.g., smartwatches) and advanced machine learning techniques to objectively and continuously estimate caloric intake and types of foods consumed, without requiring active input from the user. The project aims to support populations with specific dietary needs (e.g., PKU, diabetes) as well as the general population, offering a scalable, cost-effective, and non-medicalized solution for lifestyle monitoring. The proposed approach improves accuracy compared to traditional methods, promoting prevention and health self-management. Università degli studi di Padova (UNIPD) 3D Printing of Electrical Circuits Innovazione: La stampa NanoDimension consente la prototipazione e la produzione di dispositivi indossabili con sensori integrati, grazie all’utilizzo di materiali conduttivi e layout multistrato. Caso d’uso: Abbiamo sviluppato solette sensorizzate e integrato sensori nei tessuti per ottenere misurazioni in tempo reale