Il progetto CAREVAX è un’iniziativa che punta a migliorare l’accesso alle vaccinazioni per pazienti adulti fragili, riducendo il rischio di malattie prevenibili. Realizzato a Roma grazie alla collaborazione tra Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e l’ASL RM1, il progetto sfrutta tecnologie digitali per identificare in modo automatizzato i pazienti che necessitano di vaccinazioni, ottimizzando la collaborazione tra ospedale e territorio.
Come funziona?
Un algoritmo intelligente analizza i dati clinici dei pazienti (come età, patologie croniche e terapie) e li confronta con l’Anagrafe Vaccinale Digitale per verificare quali vaccini mancano. I pazienti eleggibili ricevono un invito a vaccinarsi, con la possibilità di farlo in ospedale o presso i centri ASL. Le vaccinazioni proposte sono:
Vantaggi del modello CAREVAX
Personalizzazione: L’algoritmo seleziona solo i pazienti che realmente beneficiano della vaccinazione.
Efficienza: Riduce gli errori umani e automatizza un processo altrimenti complesso.
Integrazione ospedale-territorio: Colma il gap tra strutture sanitarie, migliorando la continuità delle cure.
Innovazione e futuro
CAREVAX rappresenta un modello pilota per la sanità digitale, aprendo una frontiera di sinergizzazione tra progresso informatico e prevenzione. I risultati potranno guidare politiche sanitarie più efficaci, estendendo questo approccio ad altre regioni e tipologie di pazienti.
Pilot leader: Roberta Pastorino (FPG, Policlinico Gemelli, Roma)
Contatti: diegomaria.tona01@icatt.it ; roberta.pastorino@unicatt.it ; patrizia.laurenti@unicatt.it ; felicia.cuoco01@icatt.it
Questa ricerca è stata cofinanziata dal Piano Nazionale Complementare PNC-I.1 “Iniziativa di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale”, D.D. 931 del 06/06/2022, iniziativa “DARE – Digital lifelong prevention”, codice PNC0000002