I cambiamenti tecnologici e l’intensificazione del lavoro sono riconosciuti come rischi psicosociali emergenti per la salute e il benessere dei lavoratori. L’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro ha riportato un costo dei disturbi mentali in Europa di 240 miliardi di euro nel periodo 2014-2015, di cui il 43% costituito da costi diretti (es. assistenza medica) e il 57% da costi indiretti (es. perdita di produttività, inclusi i congedi per malattia). Similmente, Hassard et al. (2018) stimano un costo dello stress lavorativo nell’UE di 26,47 miliardi di euro nel 2014, di cui il 70-90% sarebbe dovuto alla perdita di produttività.
Questo progetto pilota mira a prevenire i disturbi psicologici generati o esacerbati dal lavoro, da uno scarso equilibrio tra lavoro e vita privata e da stili di vita problematici, con particolare attenzione ai cambiamenti tecnologici. Per questo obiettivo, vengono condotte diverse raccolte dati basate su metodi psicosociali, epidemiologici, psicofisiologici e sperimentali: un’indagine longitudinale, un protocollo ambulatoriale con dispositivi wearable e un protocollo sperimentale che simula compiti lavorativi. I risultati forniranno materiali informativi e linee guida per la prevenzione primaria, soprattutto nei contesti lavorativi più a rischio per la salute mentale dei lavoratori.
Pilot leader: Luciano Gamberini (Università degli Studi di Padova)
Contatti: luca.menghini@unipd.it ; silvia.bressan.1@unipd.it ; luciano.gamberini@unipd.it
FITMATE è un progetto innovativo per la stima automatizzata dell’introito calorico e la classificazione degli alimenti ingeriti mediante dispositivi indossabili commerciali (es. smartwatch) e algoritmi di machine learning.
Il sistema permette di monitorare in modo continuo e non invasivo l’alimentazione quotidiana, riducendo gli errori dei metodi convenzionali (es. questionari alimentari) fino al 10%.
Nella prima fase, il pilot coinvolge pazienti con patologie che richiedono regimi dietetici specifici (fenilchetonuria, diabete, rene policistico), per poi essere esteso alla popolazione generale.
L’obiettivo è fornire uno strumento oggettivo, accessibile e a basso costo per il supporto alla prevenzione secondaria e terziaria, migliorando la gestione della salute individuale e collettiva. FITMATE è sviluppato nell’ambito dello SPOKE 3 – WP5 della Fondazione DARE ed è coordinato dall’Università di Padova.
Pilot leader: Luca Vedovelli (Università degli Studi di Padova)
Contatti: luca.vedovelli@ubep.unipd.it
Questa ricerca è stata cofinanziata dal Piano Nazionale Complementare PNC-I.1 “Iniziativa di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale”, D.D. 931 del 06/06/2022, iniziativa “DARE – Digital lifelong prevention”, codice PNC0000002